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Trucco anti-age

Scritto da Sonia M il .

Siamo arrivati nell’epoca del digitale dove tutto ciò che ci circonda è accompagnato dall’innovazione tecnologica – intelligenza artificiale. Possiamo noi comuni mortali però alzarci la mattina, lavarci e prepararci insieme ad un robot? O per lo meno, vogliamo anche questo?

Uno dei momenti laddove concentriamo tutte/i noi stesse/i è proprio lì davanti allo specchio:

ci guardiamo, analizziamo attentamente come maturiamo con l’età, assecondando le nostre esigenze con i prodotti più specifici e cerchiamo quel minimo miglioramento tutti i giorni, per vivere meglio con noi stessi. Chi meglio di noi può conoscerci? A tal proposito, vorremmo che il nostro avanzare dell’età sia accompagnato dal giusto miglioramento che solo il trucco, il trucco estetico avanzato e la chirurgia estetica possono dare.

Personalmente, non amo particolarmente quest’ultime due. L’idea di dover cambiare drasticamente qualcosa della mia fisionomia potrebbe seriamente scompensarmi.

Ma torniamo al tema principale e a come migliorarsi.

Arrivano i 35-40 anni ed insieme ad essi anche l’invecchiamento cutaneo. Io faccio proprio parte di questo target; ora più che mai cerco il prodotto mirato che faccia del suo meglio, oltre ad aver cambiato ahimè tipologia di prodotti per il make-up.

La pelle, con l’avanzare dell’età, subisce un netto cambiamento: i pori iniziano a dilatarsi in alcuni punti del viso, compaiono le prime rughe e le prime macchie cutanee, aumentano gli arrossamenti (guardate un po’ qui sotto), accompagnato il tutto da un piccolo rilassamento-cedimento cutaneo.

Non bisogna avere paura d’invecchiare, fa parte del nostro grande e complesso ciclo vitale.. sicuramente con le giuste accortezze, si inizierà a capire cosa sostituire ed integrare nel proprio beauty case.

Ma sapete qual’è la coppia vincente che combatte l’invecchiamento cutaneo?

  1. l’Acido ialuronico – una vera e propria sorsata d’acqua per la pelle: ottimo idratante, ne migliora l’elasticità. La sua molecola in soluzione solubile deriva dai “fibroblasti” (cellule che servono alla produzione di collagene), è in grado di assorbire i liquidi che vanno a riempire i vari spazi del tessuto connettivo.
  2. l’acido glicolico, un acido estratto dalla canna da zucchero, ad azione esfoliante. Rende la pelle più luminosa, rimuovendo le cellule morte e favorendo la produzione di collagene ed il rinnovamento cellulare.
  3. il Collagene – un vero e proprio alleato – sostenitore dell’acido ialuronico. Viene generato dal corpo stesso che però, con l’età, tende a diminuire; mantiene la pelle ben tonica, più resistente e così più giovane. Oltre ad esser preferito quindi nella sostituzione cosmetica, sarebbe bene iniziare anche ad integrarlo tramite l’assunzione orale.

Queste due formulazioni in siero, aiutano notevolmente il nostro aspetto e quello dell’uomo:

da applicare prima della crema idratante – sia in mix, sia alternandoli mattina e sera su viso, collo e décolleté precedentemente detersi. Solo così aumenterà l’effetto “anti-age” e si creerà sin da subito una nuova base (più rassodata), da truccare.

In fatto di creme viso, invece? Più leggere sono, meglio è. Ovviamente, a seconda della tipologia di pelle, sarà da preferire sempre la più ad essa indicata. Io ad esempio, prima di truccarmi, metto un prezioso siero all’acido ialuronico, un velo di crema per minimizzare i pori sotto quella idratante, insistendo sulle zone più accentuate. Importantissimo: fate assorbire bene i prodotti quando li applicate, passaggio dopo passaggio, è fondamentale!

Ma arriviamo finalmente al trucco che dovrà assolutamente essere: più leggero, meno polveroso, più luminoso (shimmer).

Il fondotinta andrà rivisitato: a seconda della colorazione del sottotono della pelle, andrà scelto di mezza gradazione più chiara della precedente; in quanto alla texture, dovrà essere decisamente più liquida.

Importante: ricordate, il fondotinta dovrà contenere un SFP (fattore di protezione solare) medio/alto. Ma questo vale anche su una pelle più giovane!

La cipria andrà sostituita con quella leggermente satinata, idem per le terre e i fard/blush.

Il trucco degli occhi andrà portato leggermente più verso l’alto (vedi sfumature di ombretti, fate attenzione alle code d’eye-liner e alle matite), e scurito sulla zona infracigliare. Fate attenzione con la texture delle polveri ed alla quantità però perché potrebbero ingannare! Più l’ombretto sarà perlescente e metallizzato, più evidenzierà le rughe!

Quindi: sì agli “shimmer”, no ai “perlati” e “glitterati”. Ma troverete il giusto compromesso a suon di provare, ne sono certa. Rimango sempre a disposizione per una consulenza personalizzata 😉

Per quanto riguarda il contouring, da preferire prodotti liquidi/cremosi e quindi non più in polvere perché, ahimè, ne accentuerebbero rughe e pori.

Infine, il contorno labbra e rossetto.. da preferire un contorno labbra ultra-leggero, ben sfumato e ben fissato, con a seguire una bella applicazione di rossetto long lasting (meglio in tinta se vogliamo), ma qui dipenderà dal prodotto in sè.. a prova di “codice a barre” ^_^ (non vuole essere un’offesa, chiariamolo..)

Scherzi a parte, se prima adoravate il trucco strong con bellissimi scuri smokey eyes e code d’eye-liner belle spesse e dritte.. adesso dovrete adattarvi!

Che poi non è detto: a seconda della pelle potrete continuare a truccarvi anche nella stessa maniera.. lo sapevate che esistono i tiranti, usati spesso nel cinema e nel teatro, no?!? 😛

Una fantastica invenzione nel mondo della bellezza, sicuramente non adatta al make-up di tutti i giorni!

Al prossimo approfondimento!